Nessun segno di effrazione all’ingresso principale, ma alcune teche sono state sfondate e svuotate: furto nella notte tra lunedì e martedì al Museo diocesano San Prisco di Nocera Inferiore. La triste scoperta è stata fatta ieri all’apertura. A comunicarlo è stata la stessa Curia vescovile. «I ladri – hanno scritto in una nota pubblicata anche sui social – hanno portato via una serie di oggetti votivi e altri materiali preziosi custoditi nelle teche dislocate nelle sale museali». «Esprimiamo grande dolore – ha dichiarato il vescovo Mons. Giuseppe Giudice – per questa violazione che danneggia l’intera comunità, minandola nelle radici, in quanto è stato saccheggiato un deposito di storia e memoria, di fede e devozione accresciuto nei secoli. Un danno non esclusivamente economico, ma soprattutto valoriale e identitario. Uno sfregio all’intero territorio, a cui risponderemo rinnovando e continuando a impegnarci a difesa e promozione delle nostre bellezze, della nostra cultura, della nostra storia» Il Direttore del Museo, Salvatore Alfano, ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore. Le indagini sono già in corso e sono stati effettuati i rilievi scientifici per ricercare l’eventuale presenza di tracce biologiche sul posto. Ancora da quantificare il danno. In ogni caso all’opera c’è anche il Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico e Culturale dell’Arma. E’ stato realizzato un inventario degli oggetti rubati ed ora le ricerche saranno effettuate non solo in Italia ma anche all’estero, con l’intento di poter ritrovare e restituire i beni portati via, così com’è accaduto lo scorso anno per le opere sottratte alla Curia a Cava e Nocera Inferiore.
Portati via gioielli ed una preziosa croce
Nocera Inferiore, furto al Museo diocesano: teche sfondate
I ladri hanno sfondato alcune teche per portare via i beni della Curia
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