Alberto Cerri guiderà regolarmente l’attacco della Salernitana nella gara di domenica in casa del Pisa. E’ naturale che, avendo giocato in 2 partite con la maglia granata più minuti (171) di quelli che aveva raccolto in tutta la prima parte di stagione al Como (87 in 5 gare, tutte da subentrato), il centravanti di Parma sia uscito dal campo affaticato (e dolorante ad un ginocchio) dopo la battaglia vinta contro la Reggiana, che ha richiesto massimo sforzo fino all’ultimo minuto del recupero. Ma, grazie ad un giorno e mezzo di riposo, Cerri ha già smaltito le scorie ed è pronto a rimettersi a sgobbare per consentire al team dell’ippocampo di allontanarsi ulteriormente dalle zone a rischio della classifica. Domenica i granata sono attesi da una partita dal coefficiente di difficoltà superiore rispetto a quella con la Reggiana e Cerri vuole dare il suo contributo. Resta da capire chi sarà il suo partner. Raimondo potrebbe cedere il passo a Verde, parso ispirato, mentre Torregrossa e Wlodarczyk potrebbero tornare almeno in panchina. Possibili novità anche in mediana, dove Caligara, Maggiore e Girelli cercheranno di soffiare le maglie nell’undici titolare dalle spalle di Reine-Adelaide e Tongya. Inamovibile in mezzo Amatucci. A guardia della porta granata sono certi del posto Ferrari e Lochoshvili (anche lui ha speso tanto contro la Reggiana, ma domenica ci sarà), mentre come braccetto di destra sono in lizza Bronn, Guasone e, più indietro, Ruggeri. A destra sarà confermato Stojanovic (Ghiglione partirà dalla panchina), a sinistra resiste il ballottaggio tra Njoh e Corazza (ancora in attesa di esordire con la maglia granata).
Smaltito l'affaticamento per lo sforzo profuso con la Reggiana, il centravanti di Parma sarà al suo posto in casa dei neroazzurri
Salernitana, a Pisa ci sarà Cerri al centro dell’attacco
Possibili novità negli altri reparti con Verde, Caligara e Bronn in rampa di lancio
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