L'ok al vaccino Pfizer/BioNTech è arrivato dopo uno studio clinico molto ampio: "La sperimentazione ha coinvolto circa 44.000 persone in totale”. “L'efficacia è stata calcolata in oltre 36.000 persone a partire dai 16 anni di età (comprese le persone di età superiore a 75 anni) che non avevano alcun segno di infezione precedente", precisa l'Ema. “Il vaccino ha dimostrato un'efficacia del 95% nella sperimentazione clinica”. Lo studio ha anche mostrato “un'efficacia di circa il 95% nei partecipanti a rischio di forme di Covid-19 grave, inclusi quelli con asma, malattie polmonari croniche, diabete, ipertensione o indice di massa corporea 30 kg/m2”, spiega ancora l'agenzia Ue.
“Alle donne incinte raccomandiamo un approccio caso per caso sulla base delle situazione individuale e considerando il rischio di esposizione e infezione”, ha detto Harald Enzmann, presidente del comitato dell'Ema. Enzmann ha quindi spiegato che la raccomandazione arriva sulla base dei test condotti che “non hanno coinvolto abbastanza donne durante la gravidanza”.
“Gli effetti collaterali di questo vaccino sono gli stessi di quelli riscontrati sugli altri vaccini”, ha detto Sabine Straus, presidente del comitato per la sicurezza dell'Ema. I “più frequenti” riscontrati nella fase di sperimentazione sono “dolore in fase di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore ai muscoli e ai legamenti, febbre alta”, ma “gli effetti collaterali durano circa un giorno”. L'esperta ha comunque raccomandato “un'importante azione di monitoraggio” alle autorità sanitarie sugli effetti riscontrati.
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