Non siamo ancora alla “Paranza dei bambini”, ma l’allarme è scattato e non è un film. In occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, Il procuratore per i minorenni ha confermato un dato che, purtroppo, non sorprende nessuno, alla luce dei tanti episodi di cronaca che si sono registrati negli ultimi tempi e che hanno visto protagonisti dei ragazzini: “lo spaccio di sostanza stupefacente ad opera di soggetti minorenni e’ un problema di gravita’ crescente nell’ambito del distretto”, è quanto emerge. “Si tratta spesso di minori che, diretti da soggetti maggiorenni, svolgono, per conto di questi, attivita’ di vendita al minuto di droga”. Nel 2024, intanto, cresce, rispetto all’anno precedente, il numero delle misure cautelari eseguite nei confronti di minorenni: si passa dalle 40 alle 44 eseguite nei confronti di 50 minori indagati. In preoccupante aumento anche i reati della ‘movida’ violenta, “diventati – per il procuratore – una vera emergenza che ha richiesto piu’ convocazioni in Prefettura del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Trenta sono i procedimenti iscritti per lesioni gravi e gravissime nei confronti di 43 indagati, nei quali “la violenza perpetrata da tutti i giovani indagati iscritti e’ stata, non di rado, tale da mettere in pericolo la vita stessa delle vittime o cagionare conseguenze permanenti o invalidanti”. Gli indagati, “in alcuni casi, hanno agito, spesso armati di coltelli, pistole e armi non convenzionali in pieno centro cittadino, non curandosi della presenza di testimoni e di sistemi di videosorveglianza.
Ragazzini spacciano sostanze stupefacenti, "diretti" da soggetti maggiorenni
Salerno: la criminalità “recluta” sempre più minori
In forte crescita anche i reati della "movida violenta", da parte di giovanissimi talvolta anche armati
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