Porte chiuse in entrata alla Salernitana. Quelle in uscita restano aperte ma, per il momento, non si registrano passaggi. Se non quello di Vincenzo Fiorillo che va alla Carrarese. Senza i giusti incastri, il mercato granata è di fatto bloccato perché la proprietà ha chiesto a Valentini di sfoltire l’organico prima di inserire altri giocatori. In questi ultimi tre giorni della sessione invernale di riparazione (ricordiamo che il mercato chiude alla mezzanotte di lunedì 3 febbraio) il direttore sportivo ha il compito per niente semplice di effettuare delle partenze. Ce ne vorrebbero almeno quattro o cinque. Quelle al momento più realizzabili riguardano Braaf, che potrebbe andare in Olanda o Turchia, e Kallon, che vorrebbe restare in italia, anche in serie C. Pure Hrustic è in partenza ma, se per cederlo bisogna comunque pagargli gran parte dello stipendio, la Salernitana potrebbe anche tenerlo, considerato che per caratteristiche sembra rientrare negli attuali discorsi tecnici e tattici. Anche perché la società granata rischia di non riuscire a prendere un altro centrocampista. Il vero obiettivo di mercato potrebbe sfumare perchè è condizionato sempre dalle partenze da fare. Dopo Saric, Valoti è uno dei nomi in agenda ma ogni discorso è bloccato dalle uscite. Su questo aspetto Iervolino è stato molto chiaro con Valentini. Non si registrano richieste concrete per Maggiore, Soriano e Bronn. Simy rifiuta le proposte e potrebbe rescindere. Se parte un difensore (forse Gentile) si proverà a prendere Venturi del Cosenza.
Il mercato in entrata è bloccato da quello in uscita
Salernitana, Fiorillo va alla Carrarese
Iervolino vuole da Valentini prima le cessioni, poi eventualmente ci saranno altri arrivi
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