I segreti per comprare pesce fresco e di qualità sempre

Coldiretti: per 8 italiani su 10 un menù a base di pesce per la vigilia

Un settore che offre 28mila posti di lavoro duramente provato dalla pandemia
Francesca Salemme

Otto italiani su dieci (78%) mangeranno un menù a base di pesce per la vigilia. Anche in una vigilia al tempo del Covid, a conferma di una tradizione molto radicata in Italia che resiste nonostante l'arrivo del lockdown per le feste natalizie. Il dato emerge da un'indagine Coldiretti/Ixe' dalla quale si evidenzia peraltro che nella metà dei casi il menù di pesce è presente in maniera esclusiva. A scegliere menu con solo carne – precisa la Coldiretti – sarà il 16% delle famiglie, mentre solo il 6% farà una vigilia vegan. Sulle tavole per le feste è forte la presenza del pesce nazionale a partire da alici, vongole, sogliole, triglie, anguilla, capitone e seppie ma – sottolinea Coldiretti Impresa pesca – il 68% degli italiani assaggerà il salmone arrivato dall'estero, mentre appena l'8% si permetterà le ostriche e altrettanti il caviale (anche di produzione nazionale). Il consiglio della Coldiretti è di guardare l'etichetta sul bancone dove deve essere specificato il metodo di produzione ("pescato", "pescato in acque dolci", "allevato…"), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, Sardegna, anche attraverso un disegno o una mappa). Comprare pesce italiano – sostiene Impresa Pesca Coldiretti – significa aiutare un settore che offre 28mila posti di lavoro duramente provato dalla pandemia per effetto di produzione invenduta, (la ristorazione acquista più della metà in valore del pesce consumato in Italia).

Per chi comprerà pesce congelato occorre verificare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell'alimento è accompagnata dalla designazione "decongelato". Per garantirsi la qualità il pesce fresco – ricorda la Coldiretti – deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l'odore non deve essere forte. Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre – continua la Coldiretti – per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.

Buon appetito

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