“Subito un confronto con le istituzioni”. E’ quanto chiede la Cgil Fp dopo la decisione di declassamento dell’Ufficio delle Dogane di Salerno. “Una decisione che minaccia gravemente la qualità e l’efficacia dei servizi offerti e la sicurezza delle operazioni doganali” denuncia in una nota il sindacato. Il segretario Antonio Capezzuto spiega che la decisione è arrivata “nonostante la costante crescita significativa del porto di Salerno in termini di traffico merci import/export e turismo 2024, con un aumento ragguardevole delle operazioni ed una maggiore rilevanza strategica sul piano economico nazionale. Il declassamento dell’Ufficio delle Dogane comprometterebbe, irrimediabilmente, la riduzione delle risorse, del fabbisogno di personale e delle priorità assegnate all’ufficio. “Un abbassamento del livello di operatività della dogana – continua Capezzuto – rischia di compromettere la capacità di gestire i flussi commerciali in modo sicuro ed efficace, esponendo peraltro il territorio della provincia di Salerno a rischi di infiltrazioni illecite e ad un abbassamento degli standard di controllo. A rischio, inoltre, la capacità di affrontare tempestivamente e in modo efficace le sfide legate alla crescente movimentazione delle merci e all’afflusso turistico”. La Cgil Fp chiede con urgenza la revisione di questa decisione e un confronto costruttivo per trovare soluzioni che tutelino i lavoratori e garantiscano la continuità e l’efficacia dei servizi doganali. È necessario il coinvolgimento delle istituzioni locali e regionali su questo tema determinante per il nostro territorio. I rappresentanti sindacali si dicono “pronti a intraprendere tutte le azioni necessarie per difendere i diritti dei lavoratori e la qualità dei servizi offerti dal nostro Ufficio delle Dogane”.
La nota del segretario generale della Funzione Pubblica
Declassamento Ufficio Dogane, la denuncia della Cgil
Capezzuto "la decisione minaccia la qualità e l'efficacia dei servizi offerti e la sicurezza delle operazioni"
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