Chi si affaccia da via De’ Renzi, o meglio dai gradini di San Lorenzo sottostanti, gode innanzitutto del meraviglioso panorama del Golfo di Salerno, da Capo d’Orso a Punta Licosa, ma anche di una visuale privilegiata del nuovo terrazzamento del Giardino della Minerva, ormai – e finalmente – in fase di ultimazione. Negli ultimi giorni sono state montate le ringhiere dell’area, 740 metri quadri, divisi – come si vede – in aiuole dove si è già cominciato a mettere a dimora le piante e le essenze dell’orto terapeutico laddove sorse proprio quello di Matteo Silvatico. Alla fine dei lavori, sembra manchino solo la scala e il vialetto di accesso dal terrazzamento inferiore ricavato nell’ex muro di contenimento di quest’ultimo. Inizialmente , lo ricordiamo, la riapertura del Giardino simbolo di Salerno (lo cita anche Boccaccio nel Decamerone), avrebbe dovuto esserci l’estate scorsa. Anzi, per la verità, il cronoprogramma originario prevedeva che la prima parte dei lavori (risistemazione del piano terra del Giardino e del primo piano di palazzo Capasso) si sarebbe dovuta concludere nella primavera 2024, con la riapertura al pubblico della parte bassa del primo orto botanico al mondo. A seguire, poi, ci sarebbe dovuta essere l’inaugurazione del nuovo terrazzamento. Il cantiere, però, ha incontrato alcune problematiche impreviste, tant’è che la la “Sava & C.”, la ditta che si sta occupando del restyling, ha chiesto ed ottenuto più di una proroga sulla consegna dell’opera. Nel frattempo, e con grande rammarico dei tanti turisti che sono arrivati in città in questi mesi (prima della chiusura la media annua di bigliettazione era di 50mila ingressi), il sito è ancora chiuso. Ancora per poco, a quanto pare… Scommettiamo?
Chiuso da un anno e mezzo, prima della chiusura la media di bigliettazione era di 50mila ingressi annui
Riapertura Giardino della Minerva, manca poco
Negli ultimi giorni sono state montate le ringhiere dell'area, già messe a dimora le piante dell'orto terapeutico
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