Salernitana: Breda ritrova Reine-Adelaide

Jeff Reine-Adelaide potrebbe essere l’uomo in più della Salernitana nel rush finale del campionato di Serie B. Tornato a disposizione di Breda ad inizio settimana, il centrocampista francese spera di essersi messo alle spalle l’ennesimo contrattempo di natura fisica con cui è stato costretto a fare i conti nella prima parte della sua avventura in granata.  Finora l’ex del Lione ha raccolto solo 8 gettoni di presenza ed è riuscito a trascorrere in campo appena 449 minuti nei quali, a sprazzi, al piccolo trotto, ha mostrato di avere numeri ampiamente superiori alla media dei colleghi della Serie B.  Reine-Adelaide dà del tu al pallone, in campo sembra danzare, sempre con la testa alta, pronto a suggerire giocate che i suoi compagni di squadra nemmeno immaginano. Con andatura caracollante e senza mai accelerare, quasi intimorito da tutti gli infortuni più o meno gravi con cui è costretto a fare i conti sin dai primi anni della sua carriera, Reine-Adelaide è una fuoriserie, come ha dimostrato ad esempio proprio nella gara d’andata con la Carrarese, nella quale la Salernitana si impose per 4-1 ed in cui l’asso transalpino fece effettivamente la differenza.  Il problema è che in stagione il centrocampista francese ha già saltato la bellezza di 15 partite (più della metà di quelle disputate dal team dell’ippocampo). I problemi, in particolare di natura muscolare, nonostante tutte le precauzioni adottate dallo staff sanitario granata per scongiurare il rischio di recidiva, non gli hanno dato tregua. In ritardo dal punto di vista fisico, in alcune circostanze Reine-Adelaide è parso un lusso, soprattutto in fase di non possesso, che una squadra chiamata a lottare col coltello tra i denti per mantenere la categoria non poteva permettersi. Chiusi, si spera una volta per tutte, i conti con la malasorte, sta ora a Breda il compito di cercare il modo di far sì che il francese possa risultare per la Salernitana l’uomo in più.