Circa 3.500 biglietti venduti per Salernitana-Frosinone. Domenica allo stadio Arechi non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni per lo scontro diretto per la salvezza. La chiamata a raccolta del club granata, finora, non ha avuto grandi risposte dalla prevendita ma comunque chi sarà presente non farà mancare l’apporto alla squadra in una partita che definire importante è dire poco. Contando i 4.500 abbonati, al momento siamo a quota 8mila presenze in tutto. In proiezione sarà superata comunque la quota dei 10mila spettatori. Contro la Reggiana all’Arechi, in occasione della precedente partita interna con prezzi ulteriormente ribassati, gli spettatori totali furono 13.323. Ad oggi mancano più di 5mila persone per raggiungere quei numeri, ricordando che per la gara con la Reggiana del 18 gennaio i prezzi di Tribuna Verde e Rossa erano più bassi (10 euro, come per la Tribuna Azzurra) mentre ora sono rispettivamente di 30 e 40 euro, con Curva Sud e Distinti a 5 euro. Con la Reggiana tra l’altro c’erano tariffe ulteriormente ridotte con la “promo abbonati”. Da valutare come andranno i prossimi giorni di prevendita. I biglietti possono essere acquistati online oppure presso le ricevitorie TicketOne. Domenica, nel giorno della partita, dalle ore 14:30 alle 16:30 sarà aperto il botteghino 1 dello stadio Arechi. La società granata ricorda che ai botteghini il prezzo del tagliando è comprensivo dei diritti di prevendita ma depurato dalle commissioni TicketOne, richieste invece online o in ricevitoria. Recependo l’input delle autorità competenti in materia di ordine pubblico, la Salernitana raccomanda ai tifosi di presentarsi ai varchi di accesso dello stadio Arechi con ampio anticipo e muniti di un documento d’identità valido che attesti il corretto luogo di residenza, quindi carta d’identità o passaporto, ove presente la residenza, non la patente di guida.
Circa 3500 biglietti venduti per lo scontro diretto di domenica
Prevendita lenta per Salernitana-Frosinone
Nonostante le tariffe ulteriormente ribassate non ci sarà il pienone all’Arechi
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