L'infettivologo salernitano Rodolfo Punzi è stato ieri, nel V-day europeo, il primo dei 720 vaccinati campani, vaccinato presso l'ospedale Cotugno, tra i luoghi simbolo della lotta al Covid in regione.
Gli operatori sanitari e sociosanitari “in prima linea”, sia pubblici che privati accreditati, sono, nel calendario vaccinale i primi perché hanno un rischio più elevato di essere esposti all'infezione da COVID-19 e di trasmetterla a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali, e dunque la loro vaccinazione aiuterà a mantenere la resilienza del servizio sanitario.
Secondo la tempistica fornita dal commissario Arcuri le dosi dovrebbero essere somministrate con questa scansione: da gennaio a marzo medici, infermieri, operatori sociosanitari, degenti nelle Rsa e ultra80enni; da aprile a maggio pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over60; da luglio a settembre il resto del personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio, lavoratori delle forze dell'ordine; da ottobre a dicembreil resto della popolazione senza vincoli di età né di condizioni di salute.
Il piano vaccinale – la vaccinazione è volontaria e non obbligatoria, gratuita e garantita a tutti – basato sull'età è più facile da attuare e consente di ottenere una maggiore copertura.
È anche evidente che un programma basato sull'età aumenta la copertura anche nelle persone con fattori di rischio clinici, visto che la prevalenza di comorbilità aumenta con l'invecchiamento. Pertanto, considerata l'elevata probabilità di sviluppare una malattia grave e il conseguente ricorso a ricoveri in terapia intensiva o sub-intensiva, questo gruppo di popolazione rappresenta una priorità per la vaccinazione.
Così come segnala il Ministero della Salute, il vaccino Comirnaty (Pfizer/Bionthec) autorizzato dall'EFA non è attualmente raccomandato per i bambini di età inferiore a 16 anni. L'Agenzia europea, così come le altre agenzie internazionali, attende ulteriori studi per poter autorizzare la vaccinazione sulla popolazione pediatrica.
Dopo la giornata di ieri, in Campania si farà una nuova prova generale di somministrazione il prossimo 12 gennaio, come annunciato dal presidente De Luca, che dal canto suo ha monopolizzato il dibattito online per il fatto che si sia fatto somministrare una dose al Cotugno di Napoli, unico politico italiano ad averlo fatto già nel giorno del “V-Day”. La piazza virtuale si è spaccata in due, ma le sue pagine social hanno registrato engagement e like da record: i pollici in alto su Fb sono quasi 70mila (20mila i commenti e 8mila le condivisioni), 60mila i cuori su Instagram.