Sono stati 2402 i ricorsi, singoli o riuniti, definiti nel 2024 dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, sezione distaccata di Salerno. Il dato è tra quelli diffusi in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2025. Nell’anno appena terminato, si legge nella relazione firmata dal presidente Salvatore Mezzacapo, nonostante la criticità riguardante l’organico magistratuale è stato conseguito un ulteriore incremento della produttività sostanzialmente pari a quello degli anni precedenti. Si registra allora, anche per il 2024, una riduzione delle pendenze che al 31 dicembre 2023 ammontavano a 1809, invece alla data del 31 dicembre 2024 sono in tutto 1597, con una riduzione percentuale dell’ 11,7%. Inoltre, sotto il profilo del rispetto degli accordi assunti dall’Italia con l’Unione Europea, si legge ancora nella relazione, “l’arretrato rilevante ai fini della realizzazione degli obiettivi del PNRR si è ridotto oramai a soli 22 ricorsi rispetto ai 939 pendenti al 31 dicembre 2022. Ciò significa che l’ufficio salernitano, per la propria parte ha raggiunto ed oltrepassato l’obiettivo finale che il PNRR assegna alla giustizia amministrativa per il 30 giugno 2026, cioè la riduzione del 70% dei ricorsi proposti al 31 dicembre 2019”.
Le relazione del presidente Mezzacapo
Tribunale Amministrativo, nel 2024 definiti 2402 ricorsi
Conseguito un ulteriore incremento della produttività sostanzialmente pari a quello degli anni precedenti.
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