Preoccupa l’involuzione della Salernitana di Breda. Anche all’Arechi, davanti a quasi 18 mila spettatori, la squadra granata regala un tempo, il primo, agli avversari. Il tecnico inserisce Ghiglione a destra, Reine-Adelaide e Verde alle spalle di Cerri, ma la musica non cambia. Anzi. In mediana il team dell’ippocampo balla. Amatucci, Caligara e Lochoshvili non fanno fallo su Partipilo, Ferrari tiene in gioco Ambrosino che restituisce il pallone al compagno, conclusione dal limite dell’area del numero 70 che passa in una selva di gambe e il Frosinone si ritrova in vantaggio alla prima occasione utile. Come accaduto in casa della Carrarese, dopo il gol subito la Salernitana sbanda e rischia il tracollo: la tiene a galla Christensen che respinge di piede su Begic. Breda si gioca uno slot già al 40esimo, richiamando Reine-Adelaide (che non la prende bene) per inserire Tongya.
In avvio di ripresa, proprio il ragazzo scuola Juve calcia al volo dopo un rimpallo, ma il suo destro viene deviato in corner. A questo punto sale in cattedra Cerofolini: Lochoshvili mette in movimento Cerri, stop di petto e conclusione potente, il portiere del Frosinone vola e la mette sopra la traversa. Sugli sviluppi del corner conseguente, Amatucci pesca in area Cerri, torre per Bronn e deviazione imprecisa sottomisura del tunisino. La Salernitana preme e trova il pareggio: il cross di Verde viene respinto, Bronn ci prova da fuori area, la sfera carambola tra i piedi di Ghiglione che allarga il piattro e firma l’1-1. I cambi di Breda regalano nuova linfa alla reazione granata. Di Chiara trattiene per la maglia il nuovo entrato Raimondo e lascia i suoi in inferiorità numerica nel finale. Corazza pennella al centro, si accende una mischia, quindi Cerri ci prova da due passi ma Cerofolini si salva di piede. Il portiere dei ciociari si supera poco dopo: sulla punizione di Corazza va a colpire di testa Bronn e d’istinto il numero 1 dei gialloblu respinge il pericolo al mittente. La Salernitana, in 11 contro 9 per l’espulsione anche di Kone nei minuti di recupero, non riesce a completare la rimonta.