Prevenzione della criminalità giovanile, uso delle armi tra i minori e aumento dei furti in abitazione: sono stati questi i temi principali della conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza, che ha visto la partecipazione dei prefetti, dei vertici delle forze dell’ordine campane e dei rappresentanti delle Procure di Napoli e Salerno. L’incontro ha posto particolare attenzione alla diffusione delle armi tra i giovanissimi, un fenomeno preoccupante che tocca anche il territorio salernitano. Negli ultimi mesi sono aumentati i controlli all’esterno degli istituti scolastici, con l’utilizzo di metal detector mobili da parte delle forze dell’ordine. «Questi strumenti si stanno rivelando efficaci nella prevenzione e continueranno a essere utilizzati nei contesti più critici», ha spiegato il prefetto di Napoli Michele di Bari, facendo riferimento a un modello di intervento che potrebbe essere intensificato anche a Salerno. Non meno allarmante è l’escalation dei furti in appartamento, che sta creando forte preoccupazione tra i cittadini, soprattutto nei quartieri collinari e nei comuni della provincia. «Si tratta di episodi che minano la percezione di sicurezza della popolazione», ha sottolineato il prefetto di Salerno, annunciando un rafforzamento dei pattugliamenti e l’adozione di strategie mirate. Tra le iniziative in campo, anche incontri informativi rivolti alla popolazione, con particolare attenzione alla protezione degli anziani dalle truffe e dai raggiri. Il vertice ha ribadito la necessità di un coordinamento stretto tra istituzioni e forze dell’ordine per garantire maggiore sicurezza sul territorio, intensificando le azioni preventive e di contrasto alla criminalità.
Metal detector e prevenzione contro le armi tra i giovani
Sicurezza nelle scuole e furti in casa: Prefetti in campo
Allarme per la recrudescenza dei furti nelle abitazioni
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