A Venezia il giocatore di origini brasiliane si è rivelato "uomo - partita"

Anderson, l’arma in più di Castori

Con i tre gol segnati fin qui ha fruttato sei punti alla Salernitana
Francesca De Simone

Tre gol segnati, sei punti regalati alla Salernitana: Andrè Anderson ha messo il suo zampino fin qui su due vittorie granata. Per la seconda volta in questo campionato l'esterno in prestito dalla Lazio si rivela match winner per la squadra di Castori. Era già accaduto in una sfida casalinga, alla quinta giornata, quando all'Arechi, contro l'Ascoli aveva piazzato, quasi al fotofinish, il classico colpo da tre punti. A Venezia si è ripetuto ed anzi superato, riuscendo a siglare la sua prima doppietta in campionato, decisiva ai fini del risultato finale. Grazie ai colpi di Anderson, la Salernitana è così riuscita a vincere a Venezia, a diciassette anni di distanza dall'ultima volta.

Il fantasista di origini brasiliane sta attraversando un buon momento di forma e si sta rivelando un prezioso jolly per Castori, anche quando impiegato nell'insolita veste di mezzala.

Dopo un piccolo stop forzato a causa dell'infortunio rimediato in Coppa Italia con la Samp, nella fase iniziale del campionato, Anderson ha recuperato ed ha atteso senza ansia una nuova chance dal tecnico. L'opportunità è arrivata presto e il giocatore della Lazio non se l'è fatta scappare.

“Quest'anno voglio far bene con la Salernitana – ha confessato a fine gara – giocando il più possibile nei ruoli che il mister riterrà di volta in volta più congeniali alle mie caratteristiche”.

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