Un’emorragia demografica senza precedenti colpisce Salerno: nel 2024 sono nati solo 641 bambini, 178 in meno rispetto all’anno precedente. Un dato drammatico, come scrive Il Mattino , che segna il minimo storico e preoccupa il mondo della scuola, dove il calo degli iscritti potrebbe tradursi in tagli alle classi e ridimensionamento del personale docente. Secondo i dati ISTAT aggiornati a novembre, il capoluogo ha perso il 37% delle nascite dal 2009, passando da 1.139 a 641 nuovi nati in quindici anni. A giugno il dato più basso: appena 45 neonati. Anche in provincia la situazione è allarmante, con 7.805 nascite registrate nel 2024, un numero destinato a influenzare pesantemente la rete scolastica nei prossimi anni. “L’effetto culle vuote sta assumendo dimensioni mai registrate prima”, ammettono dagli uffici comunali. Il problema non è solo la denatalità, ma anche la fuga dei giovani da Salerno, che riduce la presenza di nuove famiglie.
Nel 2024 minimo storico con appena 641 nuovi nati
Culle vuote a Salerno: crollo delle nascite del 37% dal 2009
Si temono tagli nelle classi e negli organic
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