Molti hanno sentito la forte deflagrazione, qualcuno ha anche visto un uomo parcheggiare il motorino, avvicinarsi al portone e posizionare la Bomba carta. Poi attendere anche gli istanti prima dell’esplosione. L’orologio delle telecamere segnava le 2.05. A Castel San Giorgio molti si sono precipitati in strada. Subito dopo sono arrivati carabinieri e vigili del fuoco. L’ordigno è stato fatto esplodere sotto la volta dell’ingresso del Municipio. Proprio questo ha evitato conseguenze più gravi. Il portone antico si è incendiato ed i vetri di molte vicine abitazioni sono andati in frantumi. Per tutta la notte è stata sul posto la sindaca Paola Lanzara che in mattinata si è subito adoperata per fare in modo che le attività dell’amministrazione continuassero senza interruzione. Le indagini sono nelle mani dei Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino che hanno raccolto le prime testimonianze e sequestrato le immagini dei sistemi di sorveglianza, ma sono poche quelle a disposizione degli inquirenti. Da mezzanotte in poi gli occhi elettronici che puntano sul Municipio risultato oscurare. Gli attentatori prima di entrare in azione hanno manomesso le telecamere del Comune e di un vicino negozio.
Al vaglio le immagini dei sistemi di videosorveglianza
Bomba carta al comune di Castel San Giorgio
L'esplosione è avvenuta nella notte, sul posto i carabinieri
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