A Palazzo Fruscione, dov'è ospitata una mostra dedicata agli scatti iconici dell'inventore della Jumpology, la prima di questo esperimento narrativo

De Rosa racconta “Halsmann prima di Halsman”

Lo psichiatra-scrittore illustra in un monologo il protagonista del suo ultimo libro, "La teoria del salto", il fotografo Philippe Halsman
Francesca Salemme

Per raccontare il protagonista del suo ultimo libro, “La teoria del salto”, Corrado De Rosa sceglie un percorso particolare: un monologo tra letteratura, psichiatria e immagine. “Halsmann prima di Halsman” (non una ripetizione, ma una consonante in meno) è il racconto che ha debuttato a Palazzo Fruscione, all’interno della rassegna che accompagna la mostra “Philippe Halsman – Lampi di genio” dedicata ad uno tra i più grandi ritrattisti della storia della fotografia, “in grado di lavorare sempre tra sguardo e introspezione, intuizione immediata, lampi di genio e tecnica raffinata”.

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