Nando Paone si racconta nel corso dell’ottavo talk della Fondazione Gagliardi Marino Angeloni. L’apprezzato attore di cinema e teatro, che ha saputo evolversi da ruoli comici a drammatici, ha dialogato con il critico Francesco Della Calce ed ha raccontato la sua straordinaria carriera attraverso la biografia “Io, Nando Paone”, scritta assieme a Ignazio Senatore, con la prefazione di Vincenzo Salemme. L’attore napoletano, tra i più iconici e popolari tra i contemporanei, è reduce dal successo in tv, grazie alle serie, “Mina Settembre” e “Briganti”, e sul palcoscenico, con le recenti esperienze con l’ultimo allestimento di Armando Pugliese e “Aspettando Re Lear” per la regia di Alessandro Preziosi. Nando Paone è celebre per le interpretazioni di film d’autore, come “Reality”, diretto da Matteo Garrone, e di cult più popolari, come “Benvenuti al Sud” di Luca Miniero. Durante il talk a Cava, Nando Paone ha avuto modo di soffermarsi anche sulle numerose e prestigiose collaborazioni che vanta in carriera, da quella con Vittorio Gassman, passando per quelle con Maurizio Scaparro, Eduardo e Luca De Filippo, ed ancora con Risi, Monicelli e Steno. Senza tralasciare le esperienze con Bud Spencer e Lino Banfi nel periodo d’oro della loro filmografia. Nella sua biografia, inoltre, l’attore napoletano racconta del propizio incontro con Vincenzo Salemme, amico dai tempi del liceo, con cui stringe un legame professionale che travolge ogni tipo di pubblico. Nel suo primo libro sono raccolti aneddoti e racconti di vita, a partire dalla pellicola che, all’età di sedici anni, lo folgorò: “L’inquilino del terzo piano” di Roman Polanski. “E’ così che ho deciso – ha svelato Paone – di voler fare l’attore”. E’ cominciata in questo modo una grandissima avventura che va avanti da oltre cinquant’anni.
L'incontro nell'ambito dei talk della Fondazione Gagliardi Marino Angeloni
Nando Paone si racconta: presentata a Cava la sua biografia
L'attore partenopeo ha dialogato con il critico Francesco Della Calce
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