La grande bellezza e la scarsa sicurezza. Sono due facce della stessa medaglia, purtroppo due binari paralleli su cui viaggia Salerno. Alla prevista “Pasqua di Resurrezione” per quanto riguarda l’economia cittadina, fa da contraltare la Pasqua di Passione per cittadini e commercianti, divenuti ormai bersaglio mobile di incalliti criminali in cerca del bottino o improvvisati ladruncoli a caccia di poche decine di euro o qualche oggetto di poco valore. Per le festività pasquali si attendono grandi numeri in termini di presenze, le strutture ricettive possono già contare su un corposo 60% di richieste che probabilmente diventeranno prenotazioni e che, verosimilmente, dovrebbero garantire il sold-out nei giorni caldi. In arrivo comitive da Germania, Regno Unito, Francia e Polonia, oltre naturalmente ai visitatori provenienti da altre regioni d’Italia, con una media dei pernottamenti che sembra destinata ad allungarsi da due a tre notti. Salerno si mostrerà bella ai loro occhi, ma vista dall’interno – soprattutto nelle zone di periferia, dove scarseggiano controlli, telecamere di videosorveglianza e impianti di illuminazione pubblica – la città è decisamente meno attraente. Quelle che illuminano di più sono le luci dei lampeggianti delle auto di poliziotti e carabinieri, ormai H-24 all’inseguimento dei malviventi. Va bene, benissimo, continuare ad investire sul turismo, sulle perle paesaggistiche e storiche di una città benedetta dal Cielo, ma si cerchi pure il modo di destinare risorse a tutela della serenità e della pubblica incolumità di chi a Salerno non è di passaggio, ma ci vive.
Salerno, città bella (per i turisti) e impossibile (per residenti e commercianti)
Turismo e sicurezza, due facce della stessa medaglia
Turismo e sicurezza sono due facce della stessa medaglia, va bene investire sul turismo ma senza dimenticare la tutela della serenità
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