Gff, Claudio Gubitosi lascia: «Il festival è in buone mani»

Dopo 55 anni l’ideatore e fondatore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, abbandona le scene, lascia la direzione e cede ufficialmente il testimone al figlio Jacopo. L’annuncio stamani, attraverso le colonne de Il Mattino, con un’ampia intervista sull’edizione nazionale.  «Sono 55 anni che guido, dalla sua nascita, questo straordinario progetto e nel 2026 se Dio vuole compirò 75 anni – ha scritto poi sulla sua pagina fb stamani Claudio Gubitosi -, sapete che ho dato tutta la mia vita ma sono sereno, fiducioso e convinto che il team che ho cresciuto sarà capace e all’altezza di questa mirabile storia. Vivrò la prossima edizione serenamente e vorrei che tutti voi foste tranquilli. Questa decisione fa parte del naturale ciclo della vita. Ci sono 90 giovani preparatissimi e formati che svilupperanno ancora di più quanto finora fatto. Nel 2026, mi dedicherò a raccontare nelle università e nelle scuole l’esempio virtuoso di Giffoni, mi impegnerò per la realizzazione del campus per l’alta formazione a Giffoni e mi occuperò di due produzioni alle quali tengo moltissimo: una serie di animazione sulle Streghe di Benevento e una fiction TV dal titolo “I giffoner: storie di ragazze e ragazzi” tutta girata a Giffoni e nei comuni vicini». Nell’intervista a ‘Il Mattino’, corredata di scatti d’epoca, il fondatore del festival ripercorre le tappe più significative dello straordinario viaggio iniziato 55 anni fa e che ha portato al miracolo Giffoni. Il 31 dicembre 2025, dunque, Claudio Gubitosi lascerà la direzione, “ma conserverà un ruolo importante, garanzia di una continuità che verrà affidata al figlio Jacopo, già da un quinquennio direttore generale ed impegnato, come la madre Alfonsina Novellino e la sorella Neviaclaudia, nel progetto culturale che ruota intorno al Gff”, il più necessario tra i festival, come lo definì Francois Truffaut.