È il segretario provinciale della Cisl, Gerardo Ceres, a chiedere subito un confronto tra sindacati e associazioni datoriali dopo l'ennesimo incidente sul lavoro, costato la vita ad un operaio di 63 anni, ieri a Siano. «Sono passati solo 13 giorni dall'inizio del 2021- ricorda Ceres- e piangiamo già la seconda vittima nel salernitano».
Servono «controlli nei cantieri e nelle aziende per evitare altre morti». Per Ceres, «stavolta è straziante sapere che a perdere la vita è un 64enne che stava lavorando per maturare una pensione che avrebbe già dovuto avere. Si resta impotenti davanti a questo sistema che, come sindacato, da tempo denunciamo», continua Ceres.
«Ecco perché mi appello al prefetto di Salerno, Francesco Russo, da sempre attento al mondo del lavoro. Convochi subito un confronto tra sindacati e associazioni datoriali di ogni categoria per affrontare una discussione seria e che ponga fine a questa emorragia inaccettabile», conclude il segretario cislino.