E' stato trovato steso a terra, davanti ad un portone. Aveva 40 anni il clochard ucciso dal gelo, a Salerno, in uno dei giorni più freddi dell'anno. E' questa l'ipotesi più probabile. E' il secondo senzatetto stroncato dal freddo. Una drammatica conta cominciata la notte di Natale con l'uomo morto nel centro storico. Pare si fosse riparato nei pressi di un negozio dove poi è stato ritrovato senza vita. Il dormitorio dei Saveriani conosceva bene la storia del clochard morto venerdì pomeriggio davanti al portone. Lì i volontari lo avevano aiutato più volte. Era un senzatetto originario del Gambia con alle spalle una storia dura. A sette anni era stato venduto dal padre a trafficanti di esseri umani. Riuscito a scappare si era rifugiato nel nord Italia e, ancora minorenne, era poi riuscito ad arrivare a Salerno. Dai 16 ai 18 anni era rimasto in orfanatrofio ma con la maggiore età era stato costretto a vivere per strada. Aveva trovato sistemazioni di fortuna. Fino alla scorsa estate era stato ospitato da una struttura di Eboli per il recupero degli alcolisti. Attendeva di essere collocato in una comunità e probabilmente dalla prossima settimana avrebbe avuto l'agognato tetto sotto cui dormire. Purtroppo non è riuscito a scampare al gelo.
Un senzatetto di 40 anni è stato trovato morto a Salerno
Salerno, clochard muore in strada
Tra le possibili cause del decesso, quella ritenuta più probabile sarebbe l'ipotermia
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