Boom di accessi, anche nel salernitano, ai siti aperti in occasione delle Giornate FAI di Primavera. I luoghi, solitamente inaccessibili, ma che per la XXX edizione dell'evento hanno spalancato porte e cancelli ai visitatori, hanno fatto registrare numeri importanti. In città in tanti hanno aderito alle Giornate FAI di Primavera.
Diversi gli accessi al Teatro Verdi, dove, per l'occasione, è stato possibile anche salire sul palcoscenico per godere di una vista inedita e per conoscere alcuni aspetti tecnici delle scenografie che caratterizzano gli spettacoli. Porte aperte anche al Palazzo della Camera di Commercio su via Roma: inaugurato nel marzo del 1927, custodisce dipinti e sculture, un patrimonio artistico che testimonia il vissuto di un secolo, il Novecento, con le novità, le vicende, i drammi e le conquiste di nuove frontiere.
Tra i luoghi aperti a Salerno anche la Chiesa della Santissima Annunziata, di Palazzo Pedace, sede del FAI di Salerno e il Palazzo della Banda d'Italia, dove è stato possibile visitare in esclusiva gli uffici della dirigenza e la collezione di opere d'arte qui conservate e che rappresentano alcuni dei momenti più alti dell'espressione artistica e culturale di Salerno nella seconda metà del '900.
Il FAI ha fatto sapere che più di 350.000 persone hanno scelto di dedicare, in Italia, il loro tempo libero alla scoperta del nostro straordinario patrimonio culturale, imparando a conoscerlo ed amarlo ancora di più. Anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha sottolineato il grande successo dell'evento, ringraziando i "tanti volontari per l'impegno e la passione che mettono in questa bellissima attività", ed evidenziando la bellezza del dello straordinario patrimonio campano fatto di arte, storia, cultura, tradizioni e paesaggi unici al mondo.
