“Manutenzione al Consorzio di bonifica per superare immobilismo ed inerzia”

Tanagro esonda, Pellegrino (IV): “subito piano rimozione criticità”

Il consigliere regionale chiede interventi immediati e concreti
Alessandro Ferro

"Così non si può andare avanti. Con la massima urgenza, si proceda alla pulizia del letto del fiume Tanagro e alla messa in sicurezza degli argini gravemente danneggiati, per evitare nuovi disastri a danno delle Comunità locali". Sono queste le parole di Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale della Campania.

"E' necessario, inoltre, approvare una modifica legislativa che faccia rientrare anche il Tanagro nelle attività di manutenzione del Consorzio di bonifica. Va finanziato un Piano di rimozione delle diffuse criticità di natura idraulica e di messa in sicurezza del fiume". Pellegrino aggiunge: "purtroppo è bastato un giorno di pioggia abbondante per creare disagi, danni e pericolo per gli abitanti delle aree attraversate dal fiume. Ancora una volta dobbiamo constatare come il Tanagro versi in uno stato di abbandono, aggravato da un'irrazionale e incomprensibile burocrazia che non consente la corretta pulizia dei corsi d'acqua. Da sindaco del Comune di Sassano in passato ho chiesto e ottenuto, in sede di Conferenza dei servizi presso la Prefettura, la pulizia della vasca di sedimentazione del fiume nel tratto di pertinenza del Comune di Sassano che ha consentito di ridurre i rischi per diversi anni".

Infine Tommaso Pellegrino attacca ancora la burocrazia. "I doppi, tripli, quadrupli, infiniti pareri, oltre a creare immobilismo e inerzia, provocano un continuo, costante e avvilente scaricabarile. Da anni vengono annunciati interventi straordinari, mai realizzati. Da anni assistiamo a proclami di attenzione e impegno per il fiume Tanagro, mai concretizzati! E' giunto il momento di voltare pagina".

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