In un'interrogazione al governatore della Campania Vincenzo De Luca, il consigliere regionale di Italia Viva, Tommaso Pellegrino, ricorda l'urgenza di un contratto per le strutture di riabilitazione dette "ex art.26".
Il nuovo contratto dovrà tenere in considerazione i costi per i centri di riabilitazione dovuti al Covid, oltre a rappresentare uno strumento di crescita per l'offerta sanitaria locale e per l'occupazione.
Inoltre, si auspica equità tra le varie ASL della Regione, considerando che la ASL di Salerno è a tutt'oggi al di sotto della media regionale per prestazioni pro capite per un totale di circa 5 milioni di euro.
Il consigliere regionale Pellegrino chiede che i fondi non utilizzati per l'anno 2020 siano aggiunti al budget complessivo e debba essere stabilita la intangibilità della continuità terapeutica in riabilitazione, smaltendo quanto più possibile le liste d'attesa.
In particolare- conclude Pellegrino- la nuova delibera regionale «dovrà essere imperniata non più sul mero contenimento della spesa ma sul soddisfacimento dei bisogni dei cittadini e sulla valorizzazione di tutte le possibilità di tutela e crescita dell'occupazione».
