Sale la curva del contagio in Campania, ma niente allarmismi

Tra appelli e rassicurazioni

De Luca: "Quasi tutti asintomatici, ma non abbassiamo la soglia di attenzione"
Ivano Montano

Ancora due balzi in alto, rispetto a ieri l'altro: in Campania 392 positivi, su una base di 8.482 tamponi processati. Il totale positivi dall'inizio della pandemia sale a 13.524. Sono numeri che sicuramente fanno un po' impressione, se ci mettiamo che la nostra regione, durante la prima ondata, è stata solo sfiorata dal virus, ma al bando ogni isteria: ci vuole raziocinio, soprattutto la capacità di leggere tra le righe di certi dati. Come ha fatto ieri il Governatore De Luca che ha lanciato al tempo stesso un appello alla responsabilità comune e un monito a chi si diverte a seminare il panico.

"Il 98% dei positivi è asintomatico – ha sottolineato il Presidente della Giunta regionale – e non abbiamo sofferenze e criticità per quanto riguarda le terapie intensive". Dunque, calma e senso di responsabilità. Abbiamo già messo in risalto nel nostro tg il giusto atteggiamento dei salernitani che in stragrande maggioranza indossano la mascherina sia al chiuso che all'aperto, ma evidentemente non tutti guardano la TV, ascoltano la radio o leggono i giornali. Insomma, non tutti si sono accorti che la seconda onda anomala dello tsunami Covid si sta già abbattendo sul Paese, per cui è necessario mettersi in difesa, per proteggere noi stessi e i nostri cari, per spezzare la catena dei contagi e tornare a numeri più rassicuranti. Anche perché, è bene ricordarlo, l'emergenza sanitaria viaggia di pari passo con l'emergenza economica: altre chiusure proprio no, è un lusso che non ci possiamo permettere.

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