De Prisco, che aveva chiuso al primo turno con il 32,09 per cento delle preferenze, raggiunge al secondo turno il 63,76 dei voti (pari a 9356 preferenze) e stacca di molto l'altra candidata, Enza Fezza, che in questa seconda tornata non è andata molto oltre 30,73% di quindici giorni fa, arrivando al 36,24.
Evidentemente gli elettori degli altri candidati alla poltrona di primo cittadino – Aldo Cascone, Vincenzo Calce e Vincenzo Paolillo – hanno optato per il candidato delle quattro liste civiche (civicaMente, diSegnoPagani, Orizzonte comune e Pagani protagonista) piuttosto che per la candidata di Fratelli d'Italia e Lega.
“E' stata una bella risposta da parte della città – ha dichiarato il neoeletto – Sono molto contento. Dopo un anno disastroso con 7 commissari possiamo dire che la città ha finalmente un sindaco. Siamo finalmente un comune con una rappresentanza. E' il momento di una pacificazione. Basta guerra. Bisogna lavorare.” Primo step sarà il confronto con i commissari per confrontarsi su cosa è stato fatto. Attenzione all'emergenza Covid e alle scuole.