I finanzieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, nei confronti dell'amministratore di fatto di una società dell'Agro nocerino-sarnese, impegnata nel commercio all'ingrosso di rottami ferrosi. Il provvedimento cautelare scaturisce da indagini della Procura di Nocera, coordinate dal Sostituto Procuratore Davide Palmieri. Con l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, l'azienda con sede a Scafati ha evaso, tra il 2015 ed il 2018, l'imposta sul reddito delle società per un valore complessivo di oltre 940.000 euro. Il meccanismo fraudolento consisteva nella registrazione di fatture ed altri documenti contabili in relazione all'acquisto dei materiali, con l'intento di dedurne i costi e di non corrispondere quanto dovuto al Fisco.
I rottami erano raccolti e consegnati agli impianti di trattamento privi dei formulari di identificazione e senza che la transazione sia accompagnata dalla documentazione necessaria a garantire il tracciamento dei rifiuti ai fini fiscali ed ambientali.
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