La stretta non si allenta ed anzi si rafforzano i controlli, che saranno più incisivi ed estesi – per quel che riguarda la Polizia Municipale – almeno fino a mezzanotte. Nel comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza entra la gestione dei controlli anti-contagio ed il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, chiede ai sindaci ed alle forze dell'ordine di intensificare i pattugliamenti, garantendo la presenza in strada degli agenti fino alle 24.
Le sanzioni
Chi verrà beccato senza mascherina o in infrazione rispetto alle norme a contrasto del Coronavirus sarà subito multato ed eventualmente denunciato, perché le ordinanze – siano esse regionali o nazionali – non possono rimanere solo dei pezzi di carta. Ne va della salute di tutti.
La posizione dei gestori
I gestori dei locali, che si sentono tra i più colpiti dalle decisioni ultime assunte dalla Regione Campania, contestano la chiusura anticipata di bar e ristoranti parlando di «ennesima mazzata su un settore già devastato dal lockdown e dal perdurare della crisi. Se l'ordinanza non viene ritirata subito, le conseguenze potranno essere molto gravi: molte aziende non sopravviveranno, altre dovranno rimettere in cassa integrazione il personale appena richiamato al lavoroۚ». La Fipe-Confcommercio Campania invita il governatore ad un nuovo confronto, dopo quello con gli organizzatori di cerimonie.
L'appello
Per i gestori «bisogna riportare il consumo all'interno degli esercizi, dove si applicano rigorose misure di sicurezza, dal distanziamento tra i tavoli all'uso di gel igienizzanti e delle mascherine quando ci si sposta, alla rilevazione dell'identità di almeno un cliente per tavolo per assicurare la tracciabilità. Deve essere chiaro a tutti che l'attività dei pubblici esercizi contribuisce a contenere l'epidemia, perché consente ai cittadini di intrattenersi in condizioni di sicurezza ed evita incontrollabili assembramenti per strada o in spazi privati. Servono piuttosto maggiori controlli su tutti coloro, cittadini ed imprese, che non rispettano le regole», commenta Confcommercio.
Il dialogo
«Quanto accaduto a proposito della revisione dell'ordinanza sul wedding – dice Giuseppe Gagliano, Presidente della sede salernitana di Confcommercio – è la dimostrazione che attraverso il confronto con le associazioni è possibile prevedere misure soddisfacenti. Tra le imprese c'è voglia di mobilitazione ma preferiamo trovare soluzioni condivise».