E' arrivata nel pomeriggio di ieri, da Palazzo di Governo, la sospensione, firmata dal prefetto di Salerno, Francesco Russo, dalla carica di primo cittadino di Eboli per Massimo Cariello, agli arresti domiciliari dall'alba di ieri mattina, finito in una inchiesta del pm Francesco Rotondo della Procura di Salerno, condotta dalla Guardia di Finanza. Cariello è accusato di corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio, abuso d'ufficio e falso ideologico.
Gli indagati
Nella stessa inchiesta sono finite altre tredici persone, tra funzionari pubblici, imprenditori e consiglieri comunali. Oltre alla misura restrittiva per il primo cittadino, il gip Alfonso Scermino, ha emesso soltanto altri quattro provvedimenti. Si tratta di misure interdittive dai pubblici uffici, temporanee e per la durata di dodici mesi, a carico di altrettanti funzionari dei Comuni di Eboli e di Cava de' Tirreni.Le misure hanno colpito Giuseppe Barrella, responsabile dell'area Urbanistica-Edilizia-Ambiente ad Eboli; Francesco Sorrentino, direttore del I Settore Area amministrativa del Comune di Cava de' Tirreni e direttore generale del Consorzio Farmaceutico di Salerno; Annamaria Sasso e Vincenzo D'Ambrosio, rispettivamente presidente e componente della commissione esaminatrice della procedura selettiva per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di due posti di educatore di asili nido bandito dal Comune di Eboli.
L'origine dell'inchiesta
L'inchiesta su Cariello sarebbe partita dopo alcune conversazioni ascoltate dagli inquirenti ed intercorse tra il sindaco di Eboli ed un imprenditore caseario della zona, già finito in un'altra indagine. Per la Procura, con un atto forzato in consiglio comunale, Cariello avrebbe concesso all'imprenditore, in cambio della presunta concessione di denaro ad alcune associazioni, l'ampliamento dell'indice di fabbricabilità di un terreno di sua proprietà. L'accusa contesta al sindaco di Eboli anche altri presunti episodi corruttivi nei confronti di due imprenditori lombardi in cambio del rilascio di permessi autorizzativi per la realizzazione di un impianto industriale.Sotto la lente degli inquirenti sono anche finiti due concorsi: uno al Comune di Eboli per due educatori d'asilo, l'altro al Comune di Cava.
Fatti e circostanze che Cariello dovrà chiarire nel corso dell'interrogatorio di garanzia, previsto per la prossima settimana. A subentrare nelle funzioni di primo cittadino ora sarà il vicesindaco Luca Sgroia.