Ci sarà martedì 20 ottobre la prima udienza presso la Corte d'appello di Salerno contro Antonio Fuoco, che nel febbraio 2017, nel quartiere Pastena, massacrò a calci la cagnolina Chicca, la cagnetta diventata simbolo di tutti gli animali vittime dell'uomo.
La condanna di primo grado ad un anno e nove mesi di reclusione per l'uomo è arrivata alla nona udienza, ovvero ad aprile 2019. Il giudice Paolo Valiante accolse la costituzione di parte civile di tutte le associazioni che ne fecero richiesta, sia nazionali che locali; e nonostante il rito abbreviato, la pena comunque fu aumentata perché l'imputato era recidivo.
Martedì mattina, mentre i legali delle associazioni animaliste saranno in aula in camera di consiglio, dalle ore 11.30 i rappresentanti di diverse si riuniranno in sit-in dinanzi la Cittadella Giudiziaria.