La pandemia corre: in Campania salgono i positivi, a fronte di un numero minore di tamponi effettuati e cresce il rischio di contagio intra-familiare o sul posto di lavoro.
Strutture in difficoltà
Laboratori ospedalieri in difficoltà, per il numero di tamponi da esaminare; ospedali in affanno, tanto da dover razionare i ricoveri e rinviare gli interventi non urgenti e necessari; contagi a macchia di leopardo ma sempre più diffusi, soprattutto in contesti familiari e lavorativi. È l'istantanea che viene fuori dall'analisi di dettagli dell'andamento dei contagi da Coronavirus in Campania e nel Salernitano in particolare. Al Ruggi d'Aragona di Salerno come al Maria Santissima Addolorata di Eboli i laboratori che processano i tamponi sono in crisi: nelle ultime ore se ne sono trovati davanti oltre 4000: il tempo stringe, i test vengono riposti in frigoriferi dove non possono rimanere a lungo, il personale è poco e maturano ritardi nella consegna dei referti.
Il virus galoppa
Il Covid galoppa e solo nel Salernitano sono 104 i nuovi contagi registrati ieri su 1412 tamponi esaminati. Il totale si arriva a sfiorare i 500 casi negli ultimi 6 giorni, con Scafati che torna a detenere il record di infezioni: 91 i malati, seguita da Nocera che di positivi ne ha 56. A Salerno città si contano 41 casi, ad Eboli sono già 8 i contagi derivanti da una comunione festeggiata in famiglia. Pellezzano ha 10 persone infette, Battipaglia (9) Contursi (7) Angri, Pontecagnano e Cava de'Tirreni (6) Baronissi (4) Mercato San Severino (3). Casi sparuti anche a Siano Palomonte, Fisciano, Montecorvino, Roccapiemonte, San Cipriano Picentino, Sarno e Sant'Egidio del Monte Albino.
Calano i tamponi, salgono i contagi
In tutta la Campania scendono i tamponi ma sale la parabola dei positivi: 1800 i test in meno 1.300 i contagi in più. Numeri preoccupanti, ai quali si aggiungono i 21 decessi avvenuti tra il 1° e il 17 ottobre. I posti letto di terapia intensiva complessivi sono 113, quelli occupati 85. I posti letto di degenza complessivi 925, di cui 884 già occupati.