Pena ridotta solo di qualche mese per Carmine Ferrante accusato dell'omicidio di Mariana Tudor Szekeres. Lunedì mattina i giudici della Corte di Assise d'Appello di Salerno hanno condannato il muratore vietrese a 17 anni e 4 mesi di reclusione. In primo grado, al termine del rito abbreviato Ferrante erano stato condannato a 18 anni di reclusione. I giudici hanno confermato l'accusa di omicidio volontario ed occultamento di cadavere.
Sull'uomo, sposato e padre di tre figli, già grava una condanna in Appello a vent'anni di reclusione per l'omicidio di un'altra prostituta di origini bulgare trovata senza vita nell'agosto 2016 in un'area isolata di Pagani, a pochi passi dal cimitero. Ferrante fu incastrato dalle telecamere di videosorveglianza che ripreso i passaggi della sua auto.
Pochi mesi prima dall'omicidio di Pagani, era stata trovata senza vita, in una zona incolta tra via San Leonardo e via dei Carrari a Salerno Marian Tudor, prostituta, di nazionalità romena. Le indagini sui due delitti evidenziarono troppe similitudini. Ferrante fu sottoposto in carcere ad un prelievo del dna che combaciò con quello trovato sul corpo della giovane rumena.
