Dopo il rinvio del secondo turno del girone arancione della Supercoppa Centenario 2020, lo Scafati Basket si prepara all'esordio casalingo (a porte chiuse) in una gara ufficiale dopo circa sei mesi.
Al PalaMangano, avversario di turno sarà San Severo, che, a differenza dei campani, è all'esordio assoluto nella competizione, che precede l'inizio del campionato, posticipato alla fine del mese di novembre.
Saranno due le assenze nelle file del team di casa: lo statunitense Culpepper e il giovane Sabatino, entrambi out per problemi muscolari ed alle prese con terapie riabilitative e lavoro differenziato in palestra agli ordini del preparatore fisico Elia Confessore.
Il resto dell'organico è invece a completa disposizione di coach Alessandro Finelli e del suo assistente Umberto Di Martino.
Sono tre gli ex di turno che calcheranno nuovamente il parquet del PalaMangano: il coach Lino Lardo (sulla panchina gialloblù nella seconda parte della stagione 2018/2019 in serie A2), la guardia Contento (in casacca gialloblù nelle ultime due stagioni) ed il centro Pavicevic (apparso per pochi mesi nella stagione 2018/2019, prima di un lungo infortunio).
A loro si aggiungono atleti di buon calibro tecnico e fisicità importante, come il playmaker Antelli, la guardia statunitense Jones, il centro nigeriano Odige, l'ala Ikangi, il centro Mortellaro, l'ala Di Donato ed i giovani Buffo (playmaker) e Angelucci (guardia), che completano un roster in grado di ben figurare nel secondo campionato nazionale.
«Stiamo attraversando una fase delicata della preparazione, perché manca sempre meno all'inizio del campionato – ha affermato alla vigilia coach Alessandro Finelli -. Abbiamo voglia di riprendere il nostro cammino, con le partite contro San Severo e Napoli. In questo periodo abbiamo lavorato tanto sull'amalgama e la qualità della nostra difesa. Stiamo prestando molta attenzione al nostro gioco e meno alla preparazione della partita. Ma siamo comunque pronti ad affrontare San Severo, una squadra solidissima in area. Per noi sarà un'occasione per testare il lavoro che stiamo svolgendo in fase di rimbalzo e di tenuta dentro l'area».