Da partita fantasma a gara congelata il passo è breve: Salernitana – Reggiana rimane "sub judice". Ieri il giudice sportivo, l'avvocato Emilio Battaglia, si è pronunciato, o meglio, ha preferito non farlo, decidendo di non omologare, per ora, il 3-0 a tavolino dell'Arechi. I granata di Castori rimangono, così, a quota 11 in classifica ed aspettano adesso l'epilogo della querelle da spettatori, perché di fatto ora la partita si gioca tra Lega e Reggiana.
La società emiliana infatti aveva preannunciato reclamo, attraverso il suo legale, l'avvocato Chiacchio, appellandosi alle cause di forza maggiore contemplata dll'art. 11 delle Noif e facendo leva sulla comunicazione dell'Asl che di fatto impediva alla squadra, alle prese con troppi contagi, di partire. La motivazione alla base della richiesta di rinvio rimane, però, il Covid, per il quale è stato stilato un regolamento ad hoc per gestire le partite. La Reggiana ha già depositato le motivazioni, adesso il giudice sportivo dovrà fissare la data in cui deciderà in merito a questa vicenda. Prima di farlo però potrebbe chiedere integrazioni a Lega e Salernitana.
La società granata non presenterà controdeduzioni. Lascerà campo libero alla Lega. Anche perché di fatto lo scontro si riduce a questo punto al valore del regolamento licenziato dal Consiglio Direttivo della Lega, in rapporto alle Noif, tirate in ballo dalla difesa della Reggiana. Il nodo della questione è tutto qui. Alla Salernitana non rimane che attendere, di nuovo, alla finestra.