Strade deserte a Salerno in una domenica di novembre piombata improvvisamente nell'inverno per i venti gelidi del nord. Clima a parte, l'aria che si respira è fredda. La prima settimana di zona rossa ha fatto capire, se ce ne fosse ancora bisogno, che il momento che stiamo vivendo è molto delicato. Domenica mattina c'era pochissima gente in strada, con la grande maggioranza di negozi chiusi c'era solo chi doveva fare la spesa o portare il cane in strada.
Strade praticamente vuote di sera anche perché il freddo si è aggiunto ai validi motivi per non uscire. Nel corso della prima settimana di zona rossa è forse aumentata la consapevolezza del periodo difficile e con essa il grado di rispetto delle normative. Per evitare la diffusione del coronavirus è indispensabile che ognuno di noi faccia la sua parte. Seguire le misure imposte dovrebbe essere la norma, una cosa scontata. Ma purtroppo così non è.
Tra sabato e domenica le Forze dell'ordine hanno intensificato i controlli elevando 18 sanzioni per mancato uso della mascherina e chiudendo un esercizio commerciale. Si tratta di un bar a Battipaglia che consentiva ai clienti di consumare all'interno del locale nonostante il divieto previsto dalle norme della zona rossa. Un altro esercizio commerciale è stato multato per mancato rispetto delle misure anti-covid. I controlli interforze hanno interessato anche le zone delle città chiuse dalle ordinanze dei sindaci, come lungomare, aree pedonali, ville recintate e parchi. Le attività andranno avanti in questi giorni, seguendo le indicazioni del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.