Scoperta fatta dagli agenti della Polizia Penitenziaria

Droga e cellulari nel carcere di Salerno

Fattorello: "c'è grave carenza organica per oltre 400 detenuti”
Alessandro Ferro

Una confezione di drogae tre telefoni cellulari sono stati scoperti dalla Polizia Penitenziaria all'interno del carcere di Salerno. Il materiale è stato sicuramente lanciato dall'esterno delle mura ed è stato ritrovato nella zona dell'intercinta della casa circondariale di Fuorni da una ronda del Nucleo Traduzioni in servizio di sorveglianza esterna. Oltre ai tre cellulari, di cui uno smartphone, c'era un piccolo quantitativo di droga del tipo hashish e cocaina.

“Non è la prima volta che vengono intercettati in questa zona del perimetro interno cellulari e sostanze stupefacenti, destinati a raggiungere la popolazione detenuta” dice Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Sappe. “Il personale della Polizia Penitenziaria di Salerno non abbassa la guardia nonostante le numerose criticità di questo particolare momento storico con una grave carenza organica per la gestione di oltre circa 400 detenuti” aggiunge Fattorello.

La Polizia Penitenziaria di Salerno, ancora una volta, è riuscita a scoprire un traffico illegale nel carcere di Fuorni. “La Polizia Penitenziaria è quotidianamente impegnata nell'attività di contrasto alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori” dice Donato Capece, segretario generale del Sappe. “Il numero elevato di tossicodipendenti richiama l'interesse degli spacciatori che tentano di trasformare la detenzione in business”.

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