Con i contagi in calo, il tanto atteso cambio di colore per la Campania è arrivato: domani si passa dalla zona rossa a quella arancione, assieme a Toscana, Valle D'Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano. A stabilirlo l'ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati della Cabina di Regia.
La Campania, la cui percentuale positivi – tamponi continua a scendere (ieri era pari all'8,8%), si prepara così a rimettersi gradualmente in moto. I negozi potranno alzare di nuovo le saracinesche. Potranno aprire tutte le attività commerciali rimaste chiuse in zona rossa, dall'abbigliamento, alle calzature, alle gioiellerie. Nei giorni festivi e pre-festivi, però, è previstala chiusura dei centri commerciali ad eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
Niente servizio ai tavoli per bar e ristoranti, che potranno proseguire solo con l'asporto fino alle 22, e con la consegna a domicilio, per la quale non ci sono restrizioni. Restano chiusi musei e mostre, analogamente a piscine, palestre, teatri, cinema. Possono aprire, invece, i centri sportivi per attività individuali. Rimangono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e nelle tabaccherie. Per quanto concerne gli spostamenti, è vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una regione all'altra e da un comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute e necessità. La raccomandazione è di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio comune. Nella zona arancione è inoltre prevista la riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico. Infine, per la scuola è prevista la didattica a distanza alle superiori, eccezion fatta per studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori. In Campania, per la scuole elementari, a partire dalla seconda classe, e medie, si attende la nuova ordinanza regionale, perché allo stato attuale la dad è stata prorogata fino al 7 dicembre.
