Il team di mister Castori, che recupera Karo e Lopez, deve dimostrare carattere al Rigamonti

La Salernitana prova a sfatare il tabù Brescia

Per confermarsi in vetta i granata dovranno fare risultato in uno stadio storicamente ostico
Michele Masturzo

Per dimostrare di poter davvero ambire a traguardi ambiziosi, la Salernitana dovrà cercare di sfatare il tabù Brescia. Su un campo storicamente avverso, dove negli ultimi anni i granata hanno fatto davvero fatica (3-0 per le Rondinelle nell'ultimo precedente che risale al 2019), contro una squadra che ha appena cambiato allenatore (ufficiale l'ingaggio di Dionigi) e ritrovato morale grazie al punto ottenuto nel recupero in casa della Cremonese, i ragazzi di Castori dovranno dimostrare di avere innanzitutto carattere. La capolista è attesa da un esame tutt'altro che semplice: anche se dovesse mancare l'ex Donnarumma (alle prese col Covid), i vari Torregrossa, Spalek, Dessena, Sabelli e via discorrendo sono intenzionati a regalare una gioia ai loro tifosi dopo un periodo estremamente complicato, costato la panchina a Lopez. Dal canto suo, la Salernitana sa che, in quanto prima della classe, tutti vorranno provare a metterle i bastoni tra le ruote. Mister Castori sta gradualmente recuperando gli acciaccati (sono tornati a disposizione Lopez e Karo, mentre sono ancora ai box Schiavone, Veseli, Micai e Lombardi, che non tornerà probabilmente prima del nuovo anno). Il tecnico ha bisogno di energie fresche in vista del tour de force dal quale è attesa la squadra granata nel mese di dicembre ma, per il momento, preferisce ragionare di partita in partita. Per la sfida di sabato al Rigamonti, la sensazione è che verrà data fiducia ai calciatori che hanno fornito garanzie di tenuta (mentale e fisica) nelle scorse uscite. La riproposizione in blocco (o quasi) della formazione schierata a Cosenza e confermata col Cittadella, nelle due partite che hanno scaraventato in orbita i granata, non è da escludere. Bogdan, dopo il gol partita rifilato ai veneti, è ancora in leggero vantaggio rispetto ad Aya. Dziczek deve guardarsi le spalle, perché le quotazioni di Capezzi vengono segnalate in risalita. Per il resto, sarà confermato il modulo (3-4-1-2, con Anderson libero di creare per Tutino e Djuric). Casasola e capitan Di Tacchio dovranno essere bravi a gestire anche la carica agonistica: i due sono diffidati e con un giallo rischierebbero di saltare la sfida ad alta quota di martedì col Lecce.

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