"La Salernitana non è in vendita e non abbiamo alcuna intenzione di farlo. Queste sono news volte a destabilizzare l'ambiente. Mi sono davvero stancato di tutto ciò. Invito tutti a non far trapelare più voci infondate in giro, altrimenti sarò costretto a rispondere per vie legali. Devo tutelare il mio investimento, il club è in ottime mani con me e Lotito. Per quanto riguarda la multiproprietà, ci auguriamo di doverci porre questo problema in futuro”. Queste le dichiarazioni del co patron della Salernitana Marco Mezzaroma rilasciate al Corriere dello Sport
Le parole del co proprietario della Salernitana sono nette e perentorie e non lasciano spazio ad altre interpretazioni. La riflessione che ne scaturisce è destinata a smorzare sul nascere qualsiasi iniziativa imprenditoriale volta a rilevare il club perché la Salernitana non è in vendita. Inutile ora cercare sponde o guardare oltre le parole del co patron ma non si dica che non ci sono imprenditori disposti a rilevarla perché una cosa si compra se è in vendita se non lo è non ci sono motivi per fare una offerta d'acquisto.
Come apprezziamo la perentorietà della risposta di Mezzaroma per smorzare le voci relative a trattative di acquisto del club così rimaniamo poco soddisfatti dalla risposta sulla multiproprietà- L'articolo 16 bis delle Noif è un fatto concreto e reale, non una voce e che se da un lato permette alla Salernitana di essere promossa in A dall'altro obbliga Lotito e Mezzaroma a trovare un acquirente un minuto dopo la promozione in serie A.
Ci auguriamo che sia in atto un piano B, una alternativa già concreta in caso di promozione perché appare inverosimile che il giorno dopo una promozione Lotito e Mezzaroma si mettano a girovagare in cerca di acquirenti per cedere il club ad un valore, tra l'altro di gran lunga superiore a quello attuale.
Ecco perché ribadiamo un concetto già detto tante volte il nodo multiproprietà non è un falso problema e non può essere bollato con sufficienza. Basterebbe una risposta meno superficiale e più concreta per dare fiducia a tutti, anche ai più scettici. Il resto lo farà la squadra di Castori perché più vince e più resta in vetta e più costringe Lotito e Mezzaroma a fere i conti con il problema multiproprietà