«I lavoratori della sanità privata non vedono riconosciuti i loro diritti fondamentali da datori di lavoro». La denuncia è della Cgil che ha indetto un presidio in piazza Amendola. La piazza è quella tra Comune e Prefettura: piazza Amendola, a Salerno, si riempie con discrezione- e distanze fisiche rispettate- di operatori della sanità privata accreditata, chiamati a raccolta dalla Cgil. A loro non vengono riconosciuti diritti fondamentali, «da datori di lavoro interessati a trarre il massimo profitto dai servizi alla salute», attacca il sindacato. Al presidio indetto dalla funzione pubblica partecipano anche le Rsa, che sono in agitazione per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale. I lavoratori del settore attendono ormai da 14 anni e le proposte di Aris e Aiop- ovvero le associazioni datoriali- vengono definite inaccettabili, tanto da aver già provocato uno sciopero nazionale in programma il prossimo 18 giugno. «Ma ora non hanno più scuse- incalza la Cgil- devono rinnovare i contratti e ripristinare diritti e rispetto».
Sanità privata, presidio fp Cgil a Salerno. Il 18 sciopero nazionale
74
articolo precedente