Dopo 14 anni di mobilitazione, per i lavoratori delle strutture sanitarie private accreditate, inizia la consultazione sul rinnovo del contratto di lavoro. A darne notizia è la Cgil Funzione Pubblica. Attraverso una nota stampa, Antonio Capezzuto, segretario generale, e Angelo Di Giacomo, responsabile del comparto, annunciano l’avvio delle votazioni. «Dopo il duro percorso che ci ha portato al rinnovo del contratto, non ultimo il presidio della FP CGIL lo scorso 9 giugno presso la Prefettura di Salerno, i lavoratori della sanità privata salernitana, si esprimeranno votando, come sempre accade, il consenso sul testo, prima della sua sigla definitiva. È stato raggiunto il primario e fondamentale obiettivo di riequilibrare e parificare il trattamento economico rispetto ai colleghi del pubblico» spiegano Capezzuto e Di Giacomo. Il contratto prevede un aumento medio mensile di 154 euro (per la categoria D) ed un una tantum di 1000 euro. Cambia la disciplina di malattie, ferie, riposi e permessi retribuiti, prevista, una modifica dell’orario di lavoro e della formazione, quest’ultima fino ad oggi pagata, ingiustamente, da lavoratori e lavoratrici. «In più, nella nuova pre-intesa – chiariscono dalla Cgil Funzione Pubblica – vi è il riconoscimento di maggiori diritti, il contrasto alle aggressioni al personale sanitario, anticipando un’innovazione contrattuale che sarà rivendicata anche per il nuovo contratto pubblico, più peso sarà dato anche alle relazioni sindacali aziendali e alla rappresentanza».
Sanità privata, i lavoratori si esprimono sul nuovo contratto
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