Per il fisco era un nullatenente, invece, da una verifica eseguita dai Finanzieri della Tenenza di Battipaglia nei confronti di una società operante nel settore tessile, si è scoperto che un imprenditore della città della Piana, che amministrava di fatto la società, pur senza ricoprire ufficialmente alcun incarico, negli anni dal 2014 al 2018, ha sottratto a tassazione una base imponibile di circa 10 milioni di euro. Pertanto la Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di circa 4 milioni di euro per omessa e/o infedele presentazione delle dichiarazioni dei redditi ed ai fini dell’I.V.A. L’esame della documentazione acquisita durante l’ispezione e l’incrocio delle banche dati in uso alle Fiamme Gialle hanno portato ad approfondire il controllo fiscale, ricostruendo tutti gli interessi economici ed il reale profilo finanziario dell’imprenditore che, avvalendosi di diversi “prestanome”, gestiva – senza figurare in alcun modo – un patrimonio immobiliare complessivamente costituito da due ville, undici appartamenti, tre locali commerciali e dalla proprietà di ben 13 società commerciali. Nel corso delle perquisizioni, poi, le Fiamme Gialle hanno accertato che l’indagato è nei fatti il titolare anche di una nota galleria d’arte di Battipaglia, senza ricoprire – neppure in questo caso – alcun ruolo nella compagine societaria. Per garantire il pagamento del debito maturato nei confronti dell’Erario, quantificato in più di cinque milioni di euro sono stati sottoposti a sequestro l’intero patrimonio immobiliare e societario, le disponibilità finanziarie e tre autoveicoli.
