I Carabinieri hanno notificato il Divieto di dimora e Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa tre persone di Giffoni Sei Casali, componenti del medesimo nucleo familiare, ritenuti responsabili di atti persecutori e morte come conseguenza di altro delitto.
Il provvedimento
Il provvedimento nasce dalle indagini seguite alla querela presentata il 12 agosto scorso dai vicini di casa, con cui c'erano liti dal 2015 per la vendita di un immobile. Si sono ripetute minacce, delazioni offensive, pedinamenti e danneggiamenti, tanto da indurre una delle vittime a togliersi la vita.
Il gesto estremo
Il 21 agosto scorso l'uomo – un pasticciere di 43 anni- è stato trovato annegato in mare a Salerno per cause riconducibili a questa vicenda, come da lui stesso raccontato in una accorata lettera rinvenuta nel suo veicolo, in parlava delle paure e delle ansie provocate dai vicini di casa.