Nella terza gara da disputare nel giro di 8 giorni mister Nicola vorrebbe continuare a dare fiducia ai calciatori che hanno centrato due vittorie di fila in trasferta (in casa di Sampdoria ed Udinese), impresa mai riuscita nella sua storia alla Salernitana in Serie A.
E' chiaro, però, che il tecnico di origini piemontesi dovrà valutare le condizioni dei calciatori impiegati per evitare di schierare elementi affaticati o acciaccati, col rischio di dover spendere anzitempo delle sostituzioni. In queste ore, in particolare, sono in corso valutazioni su Radovanovic e Ranieri, che ieri hanno svolto solo lavoro atletico specifico assieme a Gagliolo e ai lungodegenti Mousset, Ruggeri e Kechrida, mentre Obi si è sottoposto ad una nuova seduta di fisioterapia. Per la gara di domenica mattina contro la Fiorentina, in compenso, il trainer granata ritroverà Mazzocchi e Djuric, entrambi in predicato di essere utilizzati nell'undici titolare.
E' facile immaginare che anche all'Arechi i granata scenderanno in campo con lo stesso modulo proposto nelle scorse gare, visto il valore dell'avversario. Nel 3-5-2 mister Nicola dovrebbe proporre davanti a Sepe Gyomber, Radovanovic (in alternativa c'è Dragusin) e Fazio; Mazzocchi e uno tra Ranieri e Zortea sulle corsie laterali (più indietro nelle gerarchie c'è Jaroszynksi); linea mediana confermata con Lassana Coulibaly, Bohinen ed Ederson (a meno che non venga rilanciato nell'undici titolare Kastanos per logiche di turnover); resta da scegliere il partner di Djuric, con il match winner della Dacia Arena Verdi che potrebbe soffiare il posto a Bonazzoli. L'ex di turno Frank Ribery partirà dalla panchina e di sicuro proverà a farsi rimpiangere dai suoi tifosi nei minuti che Nicola intenderà concedergli. A gara in corso si potrebbe rivedere in campo anche Perotti.