Domani in regione Campania sarà sottoscritto l’atto transattivo

Cava de’ Tirreni, Arianna: arriva il rimborso per la famiglia

Arriva il risarcimento per la famiglia Manzo, 15enne, vittima di un grave episodio di malasanità quando aveva appena tre mesi
Simona Cataldo

Si scriverà domani l'ultimo capitolo della triste vicenda giudiziaria di Arianna Manzo, la 15enne di Cava dè Tirreni, tetraplegica, che all'età di 3 mesi subì gravi danni cerebrali per la somministrazione di un farmaco anestetico al Cardarelli. Domani, presso la presidenza della giunta campana, alla presenza del governatore Vincenzo De Luca, i genitori di Arianna, Eugenio e Matilde, con Asl e Cardarelli, procederanno con la definizione della stesura dell'atto transattivo che verrà sottoscritto in originale da tutte le parti processuali. La Direzione dell'Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli e l'ASL di Salerno si sono rese disponibili per quanto era loro possibile.

«La piccola, in favore della quale verrà versato un risarcimento di più di tre milioni di euro che verrà interamente gestito da un Giudice Tutelare, potrà quindi finalmente ipotizzare una vita più dignitosa, accedendo a delle cure appropriate che, per troppo tempo, le sono state negate e adeguando l'abitazione alle sue reali esigenze» spiega l'avvocato Mario Cicchetti, legale della famiglia.

La piccola Arianna venne ricoverata prima a Cava de' Tirreni e poi a Napoli per una bronchiolite quando aveva tre mesi, ma a seguito della somministrazione prolungata, per due settimane, di un anestetico non adatto alla sua età ha riportato danni a livello motorio e neurologico.

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