E' un'annata da incorniciare per il fico bianco del Cilento. Quest'anno la produzione ha fatto registrare oltre il 50 per cento in più rispetto alla passata stagione. Alla crescita dei numeri si aggiunge anche un'impennata degli standard di qualità: la pezzatura piccola, l'altissimo grado zuccherino, la buccia sottile e facilmente lavorabile quest'anno rendo il fico bianco ancora più gustoso. Il prezzo del prodotto fresco si attesta mediamente sui 4 euro al chilo. La produzione campana del fico bianco si concentra nel salernitano, per la precisione Cilento che con le sue novanta aziende impegnate nella raccolta e lavorazione, vanta il 70 per cento della produzione regionale.
«E' un comparto di nicchia ma in crescita grazie ad una qualità eccellente e a una fortissima richiesta di mercato – sottolinea il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – negli anni, l'abbandono graduale dei terreni, la difficoltà delle coltivazioni, i costi di lavorazione elevati, hanno rischiato di far sparire questa produzione che invece rappresenta una risorsa per il Cilento. II problema purtroppo resta la produzione ancora troppo bassa a fronte di una richiesta molto elevata che non sempre si riesce a soddisfare pienamente». La Coldiretti è accanto alle imprese che stanno investendo in innovazione tecnologica e colturale, aprendo nuovi mercati e ampliando la produzione. Parla di annata straordinaria Eugenio Cioffi, fichicoltore e presidente Coldiretti della sezione Sapri e del golfo di Policastro. «La raccolta è ancora in corso ma possiamo già considerarla la migliore degli ultimi dieci anni. Il prodotto più richiesto resta l'essiccato, in particolare il fico "impaccato", farcito con mandorle, noci, nocciole, semi di finocchietto, bucce di agrumi o ricoperto di cioccolato. La richiesta maggiore arriva sicuramente dal mercato regionale ma è in crescita il mercato estero in particolare Inghilterra, Usa, Germania e Francia».
il 70% del prodotto è lavorato in stabilimenti semi-industriali e il 30% da imprese artigiane. La zona di produzione del “Fico Bianco del Cilento” DOP comprende 68 comuni, posti a sud di Salerno, dalle colline litoranee di Agropoli fino al Bussento e in gran parte inclusi nell'area del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. La Denominazione geografica protetta “Fico bianco del Cilento” è riferita al prodotto essiccato della varietà “Dottato”, prodotto che ha caratteristiche uniche e di assoluto pregio, apprezzate anche all'estero.