Seconda settimana di preparazione per la prima squadra dell'Olympic Salerno. Prosegue la tabella di marcia tracciata da mister Roberto Corbo in vista della prossima stagione: «Siamo partiti con un po' di anticipo rispetto ad altre compagini di pari categoria – ha spiegato il neo trainer biancorosso -.Voglio avere il tempo di organizzare un lavoro programmatico e metodico senza lasciare nulla al caso. La squadra risponde presente, i ragazzi si stanno impegnando e sacrificando ma quel che più mi lascia fiducioso è il clima di entusiasmo e voglia di fare che si respira nonostante le incognite legate alla ripartenza dei campionati».
Un gruppo ormai collaudato che nei giorni scorsi ha riabbracciato Antonio Gargano e che punterà sulle stesse bocche di fuoco della scorsa stagione. Il presidente Pisapia, infatti, ha tenuto a ribadire l'incedibilità di Mazzeo ed Apicella: «E' impensabile – ribadisce il massimo dirigente dei colchoneros salernitani – la loro militanza in una squadra diversa dall'Olympic. Sono blindati nella maniera più assoluta e seppure avessi avuto richieste di cessione le avrei rispedite al mittente».
Carico come una molla è proprio l'attaccante originario di Vietri sul Mare: «La parola d'ordine quest'anno è finalmente – spiega Giuseppe Apicella -. Dopo un lungo periodo di stop forzato finalmente abbiamo ripreso a calcare il terreno di gioco. L'anno scorso nel nostro e nel mio miglior periodo psicofisico questo virus ci ha costretti a fermarci. Stavamo facendo molto bene e stavamo scalando la classifica per arrivare al nostro obiettivo ma purtroppo è andata così. Finalmente posso iniziare la preparazione al 100% dopo aver superato totalmente l'infortunio che mi ha tenuto lontano dai campi per troppo tempo, collezionando comunque 11 presenze da titolare e 3 gol nell'annata stoppata a metà. L'età avanza ma credo che col "vecchietto" Mazzeo e il mio amico Viscido possiamo fare ancora molto bene. Non nascondo che quest'anno ero tentato dal tornare a giocare nel mio amato paese che mi ha corteggiato sul serio ma lasciare questo gruppo non è facile e vorrei vincere qualcosa con loro. Faccio un in bocca al lupo a mister Corbo che già conosco avendoci giocato insieme proprio all'Olympic in Promozione. Spero di meritare la sua fiducia».