Deve scontare cinque anni e quattordici giorni di reclusione, il 52enne arrestato dalla Polizia con le accuse di tentato omicidio, lesioni aggravate, porto di armi, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L'uomo, originario di Cava dè Tirreni, cinque anni fa aveva tentato di uccidere un vicino di casa per futili motivi.
La lite, avvenne nel cortile delle loro abitazioni. I due, stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, avevano litigato già precedentemente. Quella sera, il 52enne colpì il vicino con un coltello ed una noccoliera. Il malcapitato si salvò, trovando rifugio nella chiesa di Pregiato. Furono gli altri vicini di casa, a chiedere l'intervento dei poliziotti che fermarono ed arrestarono l'uomo, con le accuse di tentato omicidio, lesioni oltre a resistenza e violenza nei confronti degli agenti che intervennero.
Dopo la condanna di secondo grado, i legali hanno presentato ricorso in Cassazione che è stato però rigettato dai giudici. E così è scattato l'ordine di arresto. Sono stati gli agenti del Commissariato di Cava dè Tirreni, diretto dal vicequestore Giuseppe Fedele, ad eseguire l'ordine di arresto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore. L'uomo deve scontare in carcere la pena di cinque anni e quattordici giorni.